Cosa tenere sempre in auto (o nello zaino urbano) per resistere 6-12 ore

Rimanere bloccati per ore nel traffico non è solo una seccatura: può diventare un problema serio per il benessere fisico e mentale, soprattutto se non si è preparati. 6-12 ore fermo in auto sono un arco di tempo sufficiente per sperimentare sete, fame, freddo o caldo e calo di energia mentale.

In ottica prepping cittadino, la soluzione è semplice: avere sempre con sé un piccolo kit di sopravvivenza urbana, che può stare nel bagagliaio, nel cruscotto o nello zaino, pronto per ogni evenienza. Non serve esagerare: bastano oggetti selezionati con criterio, leggeri e facili da usare.

Il kit base per l’auto

  • Acqua potabile: bottiglia da 1 litro o borraccia riutilizzabile.
  • Snack ad alta energia: barrette, frutta secca o biscotti a lunga conservazione.
  • Torcia a LED con batterie di scorta o ricaricabile via USB.
  • Powerbank per ricaricare il telefono o altri dispositivi.
  • Coperta termica (leggera, poco ingombrante e utilissima contro freddo o caldo).
  • Fischietto per segnalare la propria presenza in caso di pericolo.
  • Kit di primo soccorso essenziale (cerotti, disinfettante, garze).
  • Guanti da lavoro per eventuali interventi o spostamento di ostacoli.
  • Cavetti di avviamento per la batteria dell’auto.

Lo zaino urbano da tenere con sé

  • Documento d’identità e piccola somma in contanti.
  • Mappe cartacee della propria zona (in caso di GPS non disponibile).
  • Radio PoC o PMR per comunicazioni alternative.
  • Mascherina antipolvere e gel disinfettante per le mani.
  • Cappellino e occhiali da sole per protezione in estate.
  • Poncho o mantella impermeabile in caso di pioggia.

L’obiettivo non è portare con sé un “magazzino su ruote”, ma disporre di ciò che serve per restare autonomi e sicuri per mezza giornata, senza dipendere da aiuti esterni. Questo approccio è valido sia per l’automobilista, sia per chi si muove a piedi o in bicicletta.

Focus

  • Pochi oggetti scelti bene possono fare la differenza.
  • Acqua, energia, luce e comunicazione sono le priorità.
  • Il kit deve essere leggero, accessibile e sempre pronto.
  • Prepararsi non significa appesantirsi, ma garantire autonomia.