WYRYKI: NON UN DRONE RUSSO, MA UN MISSILE POLACCO HA DISTRUTTO IL TETTO

Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, la Polonia è stata nuovamente teatro delle incursioni di droni russi. Diversi velivoli sono stati abbattuti, ma un episodio a Wyryki, nella regione di Lublino, ha suscitato interrogativi fin dal primo momento.

Il tetto di una casa era stato completamente distrutto, e inizialmente si pensava fosse stato colpito da un drone o da un suo frammento. La procura di Lublino aveva parlato di cause incerte, mantenendo il massimo riserbo.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Rzeczpospolita, le indagini avrebbero invece portato a una conclusione sorprendente: non un drone russo, ma un missile aria-aria lanciato da un F-16 polacco sarebbe precipitato sull’abitazione, a causa di un malfunzionamento del sistema di guida.

Un missile fuori controllo

La fonte citata dal giornale spiega che il missile, lungo circa 3 metri e dal peso superiore ai 150 kg, non ha provocato un’esplosione solo grazie ai dispositivi di sicurezza della spoletta, che hanno impedito l’innesco. Resta il fatto che il razzo sia caduto direttamente sul tetto della casa, distruggendolo.

Il proprietario, Tomasz Wesołowski, ha raccontato a Reuters di aver udito un forte botto subito dopo il passaggio di un aereo, e di aver trovato il tetto letteralmente sbriciolato. Anche la moglie, Alicja, ha parlato di momenti di terrore, pensando persino a un attentato.

Danni stimati e sfollamento

Secondo il sindaco di Wyryków, Bernard Błaszczuk, i costi per la riparazione sono stati stimati in circa 50.000 zloty (poco più di 11.000 euro). La famiglia è stata sistemata in un appartamento provvisorio, in attesa di capire se potrà tornare nella propria abitazione.

Prepping Cittadino

L’episodio di Wyryki insegna che il prepping cittadino non è paranoia, ma prudenza concreta. Anche lontano dal fronte, le famiglie possono trovarsi improvvisamente senza casa o senza certezze. Prepararsi oggi significa non farsi trovare impreparati domani.