COMUNICAZIONE RESILIENTE
Stiamo entrando in una delle sezioni più complesse e strategiche del Prepping Cittadino: la comunicazione in emergenza.
Questo modulo non è un semplice “parlare di radio”: è il cuore della resilienza urbana e familiare. In caso di blackout, eventi climatici estremi, sovraccarico della rete dati, interruzione di internet o saturazione delle piattaforme di messaggistica, le telecomunicazioni diventano il primo punto debole del sistema.
Ed è qui che il Prepping Cittadino può offrire soluzioni reali, stratificate, inclusive e soprattutto funzionanti.
Modulo 1 – Il problema della comunicazione nel mondo moderno
Scopo: far capire il rischio reale della comunicazione centralizzata.
- Perché le comunicazioni sono fragili: dipendenza da server, app, dati e rete
- I tre livelli di rottura: batteria, connettività, saturazione delle piattaforme
- Cosa accade quando WhatsApp, Telegram o le chiamate smettono di funzionare
- Cosa si perde davvero: non solo il messaggio, ma la connessione sociale
- Perché il prepping cittadino deve partire dalla comunicazione
Modulo 2 – Livelli di comunicazione in emergenza
Scopo: creare una mappa mentale chiara dei mezzi disponibili, con i loro pro e contro.
- Comunicazione diretta (voce, fischio, segnali visivi)
- Comunicazione analogica (radioline PMR446, CB, LPD, Walkie Talkie)
- Comunicazione digitale su IP (PoC Radio, Zello, DVSwitch)
- Comunicazione autonoma e autonoma (radioamatori, HF/VHF/UHF)
- Comunicazione ibrida: fallback progressivo in base allo scenario
- Differenze tra comunicazione uno a uno, uno a molti, molti a uno
Modulo 3 – Dispositivi per il cittadino: cosa usare davvero
Scopo: fornire strumenti concreti e realistici per ogni profilo di utente.
- Le PoC Radio: cosa sono, come funzionano, vantaggi e limiti
- I dispositivi PMR446: facili, economici, utili in città e in condominio
- La radio CB urbana: utile ancora oggi?
- La comunicazione peer-to-peer via App senza rete (es: Bridgefy, Briar)
- Quando è il caso di pensare alla patente da radioamatore (e cosa comporta)
- Smartphone: come trasformarli in strumenti resilienti con pochi accorgimenti
- Kit comunicazione da tenere in casa, in auto e nello zaino urbano
Modulo 4 – Reti, ponti e canali: come costruire un sistema funzionante
Scopo: strutturare una rete logica, scalabile e replicabile.
- La rete radio cittadina: creare un gruppo con canale condiviso
- Come funzionano i ponti PoC: copertura, canali, centrale operativa
- La differenza tra canali privati e pubblici in emergenza
- PMR446: scelta dei canali, codice CTCSS, privacy e portata reale
- Il ruolo della centrale operativa PoC: cosa può e non può fare
- Simulazioni mensili: l’unico modo per sapere se tutto funziona davvero
Modulo 5 – Aspetti tecnici: configurazioni, batterie, interferenze
Scopo: offrire nozioni concrete ma accessibili per garantire operatività.
- Differenza tra VHF e UHF: cosa serve sapere davvero
- Durata reale delle batterie in emergenza (smartphone vs radio dedicata)
- Ricarica: powerbank, pannelli solari, batterie esterne
- Dove mettere la radio in casa per massima copertura (suggerimenti pratici)
- Interferenze domestiche: cosa le genera e come ridurle
- Portata teorica vs portata reale: come testarla prima
Modulo 6 – Comunicazione inclusiva: bambini, anziani, disabili
Scopo: adattare i sistemi alla realtà delle famiglie.
- Come spiegare la radio a un bambino in modo semplice
- Codici vocali per bambini e anziani (es: “Sto bene”, “Ho bisogno”, “Non posso parlare”)
- Etichette e adesivi parlanti: la radio come oggetto comprensibile
- Routine settimanali: far diventare la radio un oggetto familiare
- Allenamento alla comunicazione breve, chiara, utile
- Il ruolo dei giovani come “interpreti tecnologici” per la famiglia