GESTIONE DEI BAMBINI E DEGLI ANZIANI DURANTE CRISI O EVACUAZIONI

Cammini per la tua città in un giorno qualunque, ma all’improvviso senti il rombo lontano del temporale o vedi scattare un messaggio d’allerta sul telefono. In quell’istante, non sono solo gli adulti ad aver bisogno di guida: i bambini e gli anziani diventano il baricentro della calma o del disorientamento. Nel contesto del Prepping Cittadino al Femminile, il ruolo della donna — madre, nonna, zia — assume la forma di un ponte di sicurezza.

Comprendere le reazioni dei più fragili

I bambini non reagiscono come gli adulti: possono aver paura della separazione, non capire quello che succede, sentirsi impotenti.
Gli anziani, invece, possono essere riluttanti nell’evacuazione, avere difficoltà motorie o cognitive, o semplicemente sentirsi dissociati dall’emergenza.
Per una Prepper Cittadina significa: osservare, anticipare, adattare il piano.

Alcune azioni pratiche

  • Coinvolgi i bambini nella spiegazione del piano familiare, con parole semplici e giochi: chiedi «Cosa metteresti nello zaino se dovessimo uscire adesso?»
  • Assicurati che gli anziani abbiano già pre‐impostato un kit con i loro farmaci, occhiali, ausili e una persona di riferimento che sappia aiutarli.
  • Pianifica percorsi di evacuazione accessibili: scale, uscita secondaria, mezzi di trasporto alternativi se la mobilità è ridotta.
  • Mantieni routine rassicuranti: anche durante un’emergenza, cerca di conservare rituali familiari (pasti insieme, momenti di dialogo) che aiutano a dare continuità.

La leadership gentile in azione

Nel momento dell’evacuazione, la voce che guida, il gesto che rassicura contano più della fretta. Una Prepper Cittadina non urla, ma indica, accompagna, fa sentire che c’è un piano e lo stiamo attraversando insieme. In questo modo:

  • La bambina o il bambino impara che non è soli
  • L’anziano sente che non è abbandonato
  • Tutti si sentono parte del “noi” che agisce

Check-list rapida da tenere presente

  • Kit per anziani: medicazioni, ausili, elenco farmaci e contatti medici
  • Kit per bambini: torcia, peluche preferito, semplice mappa della casa per il “punto di raccolta”
  • Due punti di ritrovo: uno all’interno della casa (in caso di blackout) e uno all’esterno sicuro
  • Comunicazione chiara: termini semplici, dialogo aperto sulle paure
  • Prova periodica: simula l’uscita in 3 minuti, fai partecipare tutti

Focus

Nel contesto della preparazione urbana, gestire i bambini e gli anziani non è un extra, ma è centrale. Quando le relazioni si curano insieme alla logistica, la comunità non è solo pronta: è più umana. Con il vostro gesto – di madre, sorella, amica – state definendo un modello di resilienza che vale per tutti.

EMERGENZE SANITARIE

Affrontiamo una delle sezioni più cruciali e trasversali del Prepping Cittadino: le Emergenze Sanitarie.

Questa sezione non parla solo di pandemia o grandi eventi, ma di tutto ciò che può mettere a rischio la salute in un contesto urbano quando il sistema sanitario diventa meno accessibile, lento o saturo, anche solo temporaneamente.

L’obiettivo è non sostituirsi al medico, ma saper reagire, contenere, proteggere e guadagnare tempo. In famiglia, in casa, per strada, in comunità.

Modulo 1 – Capire il rischio sanitario urbano

Scopo: far emergere i limiti strutturali della sanità in emergenza.

  • Sovraccarico del 118: quando anche 10 minuti sono troppi
  • Interruzioni del pronto soccorso o blocchi temporanei delle ambulanze
  • Disastri ambientali, pandemie, eventi di massa: il sistema può collassare
  • Perché serve avere competenze minime anche se vivi in città
  • Differenza tra pronto soccorso, soccorso immediato, contenimento autonomo

Modulo 2 – Kit di primo intervento familiare

Scopo: avere strumenti concreti e pronti all’uso in casa, in auto, nello zaino.

  • Il kit base (garze, cerotti, guanti, disinfettanti, termometro, forbici, mascherine)
  • Il kit avanzato (pressione, glicemia, saturazione, farmaci d’emergenza)
  • Come conservare correttamente i farmaci in casa
  • Lista farmaci da avere per ogni fascia d’età (bambini, adulti, anziani)
  • Etichette, date di scadenza, rotazione semestrale

Modulo 3 – Gestione dei malori e incidenti domestici più comuni

Scopo: agire immediatamente in attesa di aiuto.

  • Ferite, cadute, tagli profondi: cosa fare subito
  • Malori da calore, congestioni, disidratazione
  • Reazioni allergiche: da leggere a gravi
  • Come riconoscere i sintomi da non ignorare (ictus, infarto, convulsioni)
  • Quando chiamare il 118, quando no (e come spiegarsi bene)

Modulo 4 – Isolamento sanitario e contenimento contagio

Scopo: saper agire in modo protettivo e responsabile in casa.

  • Quando isolare un familiare e come farlo con dignità
  • Igiene personale e ambientale in contesto casalingo (bagni, letti, oggetti)
  • Mascherine, filtri aria, guanti: cosa serve davvero e come usarli
  • Comunicazioni chiare per evitare panico
  • Monitoraggio dei sintomi nel tempo: come tenerne traccia

Modulo 5 – Bambini, anziani e fragili in contesto sanitario critico

Scopo: proteggere chi non può proteggersi da solo.

  • Come spiegare una situazione sanitaria a un bambino (senza spaventarlo)
  • Routine igieniche per anziani e allettati
  • Preparazione farmaci e dosaggi semplificati (etichette visive, colori)
  • Appunti per chi deve aiutare in caso di assenza
  • Checklist stampata da tenere in casa e da dare ai soccorritori

Modulo 6 – Dopo l’emergenza sanitaria

Scopo: elaborare, migliorare, prevenire.

  • Disinfezione finale degli ambienti e oggetti
  • Tenere memoria dell’evento (registro sanitario familiare)
  • Analisi delle mancanze: cosa sarebbe servito e non c’era
  • Come aggiornare il kit, il piano familiare e la gestione farmaci
  • Piccoli passi per diventare più resilienti nella salute