Se sei in auto: mai attraversare corsi d’acqua, dove rifugiarsi

La pioggia cade a dirotto, i tergicristalli non bastano più e davanti a te la strada è coperta da un velo d’acqua. Sembra poco profondo, ma sotto potrebbe esserci un fiume improvvisato. È in quel momento che molti sbagliano: provano a passare. E troppo spesso non ne escono vivi.

Mai attraversare corsi d’acqua

  • Bastano 30 cm d’acqua in movimento per trascinare via un’auto piccola.
  • A 60 cm, anche un SUV viene spostato dalla corrente.
  • L’acqua nasconde buche, tombini sollevati e voragini: quello che sembra un rivolo innocuo può diventare una trappola.
  • Ogni anno in Italia le cronache raccontano di vittime rimaste intrappolate nei sottopassi perché hanno sottovalutato la forza dell’acqua.

Dove rifugiarsi se l’acqua sale

  • Se l’auto si ferma in un sottopasso, abbandonala subito e sali verso l’esterno, senza aspettare i soccorsi.
  • Se sei su una strada piana e l’acqua avanza, cerca un punto rialzato: marciapiede, collinetta, uscita laterale.
  • Tieni a portata il martelletto frangivetro: pochi secondi possono fare la differenza per uscire.
  • Non rifugiarti mai nel bagagliaio o sul tetto se la corrente è forte: è più sicuro muoversi verso terra solida.

Gli errori da evitare

  • Aspettare dentro l’auto pensando che la pioggia cali presto: in pochi minuti potresti essere circondato.
  • Tentare di salvare il veicolo a ogni costo: nessuna macchina vale più della tua vita.
  • Guidare veloce per attraversare: l’onda generata peggiora la situazione e può spegnere il motore.

Una testimonianza diretta

“Pensavo fosse solo acqua stagnante. In pochi secondi l’auto ha galleggiato e ho perso il controllo. Ho avuto la prontezza di rompere il finestrino e salire sul guardrail. Non ci riproverò mai più.”
Marco, residente a Roma, nubifragio 2021

Focus

In auto, durante un’alluvione, la scelta è netta: mai sfidare l’acqua. Fermarsi, deviare o abbandonare subito il veicolo è l’unica strategia sensata. Ricordati che un’auto si può sostituire, una vita no. Prepararsi mentalmente a questa decisione è il modo migliore per salvarsi.

Dove NON parcheggiare mai in caso di allerta meteo

Una pioggia più forte del solito, un’allerta meteo sottovalutata, e in pochi minuti ti ritrovi a cercare la tua auto tra decine di vetture sommerse dall’acqua. Non è sfortuna: è una conseguenza prevedibile. Sapere dove non parcheggiare in caso di allerta significa proteggere non solo il veicolo, ma soprattutto la tua sicurezza.

I luoghi da evitare sempre

  • Sottopassi: sono le prime trappole che si riempiono d’acqua. Anche una pioggia intensa di mezz’ora può trasformarli in laghi profondi diversi metri.
  • Vicino a corsi d’acqua: parcheggiare lungo argini, fossi o torrenti è un rischio enorme. Quando l’acqua esonda, le auto diventano ostacoli trascinati via dalla corrente.
  • Zone in pendenza o depressione: parcheggi sotterranei, strade in discesa, piazzali sotto il livello della carreggiata. Qui l’acqua si accumula e intrappola i veicoli.
  • Accanto a tombini o caditoie: se si intasano, l’acqua tracima proprio lì, trasformando in un attimo un parcheggio sicuro in un lago improvviso.
  • Vicinanze di cantieri e terreni instabili: il fango trascinato dalle frane può coprire o travolgere le auto in pochi minuti.

Le immagini che restano impresse

  • Palermo, luglio 2020: decine di macchine intrappolate nel sottopasso di viale Regione Siciliana.
  • Senigallia, settembre 2022: auto accatastate una sull’altra come se fossero state spostate da una mano gigante.
  • Roma, ogni autunno: allagamenti lampo nei sottopassi della capitale, con vigili del fuoco costretti a soccorrere conducenti intrappolati.

Perché l’auto non è solo un bene materiale

Un’auto sommersa non è soltanto un danno economico. Rischi di restare intrappolato nel momento stesso in cui cerchi di recuperarla o di metterla in salvo. Ogni anno, in Italia, diverse vittime di alluvioni urbane muoiono tentando di spostare l’auto dall’acqua che sale.

Focus

In caso di allerta meteo, il luogo in cui parcheggi può fare la differenza tra un ritorno a casa sereno e una corsa disperata contro l’acqua. Scegli spazi sopraelevati, lontani da sottopassi e corsi d’acqua, anche a costo di camminare di più. Un piccolo disagio oggi vale più di un rischio enorme domani.