Parole guida da memorizzare insieme prima dell’evento

In mezzo al rumore dell’acqua, alle sirene e al buio, la voce può diventare l’unico strumento per tenere unita la famiglia. Non servono discorsi lunghi: bastano poche parole guida, semplici e condivise in anticipo, che tutti possano ricordare anche nel panico.

Perché le parole guida sono importanti

  • Il cervello, sotto stress, ricorda male le frasi complesse.
  • I bambini e gli anziani hanno bisogno di istruzioni brevi e chiare.
  • Un comando unico, ripetuto da tutti, evita confusione e disperazione.

Esempi di parole guida efficaci

  • “Su” = tutti devono salire di piano o andare verso un punto alto.
  • “Vicini” = radunarsi in gruppo, senza disperdersi.
  • “Pronti” = prendere lo zaino d’emergenza e prepararsi a uscire.
  • “Stop” = fermarsi e attendere istruzioni.
  • “Punto sicuro” = luogo concordato in anticipo, dentro o fuori casa.

Come allenarsi in famiglia

  • Trasforma le parole guida in un piccolo gioco, ripetendole in situazioni normali.
  • Scrivile su un foglio o un cartellone visibile in casa.
  • Ripassale una volta al mese, come un rituale familiare.
  • Usa sempre lo stesso tono e le stesse parole: la coerenza è la chiave della memoria.

Una testimonianza diretta

“Quando abbiamo visto l’acqua salire, ho gridato ‘Su’. Mio figlio ha preso la torcia e mia moglie lo zaino. Non abbiamo perso tempo a spiegarci: ognuno sapeva cosa significava quella parola.”
Paolo, residente a Modena, alluvione 2019

Focus

Le parole guida sono un linguaggio segreto che la famiglia costruisce per proteggersi. Non servono apparecchiature costose né piani complicati: bastano poche sillabe che, al momento giusto, trasformano il caos in coordinamento. Prepararle insieme è un investimento minimo per un risultato enorme.