DIGITAL BLACKOUT

Il Digital Blackout è uno degli scenari più sottovalutati, ma tra i più concreti e devastanti per una società urbana interconnessa. Non si parla solo di internet che “non prende”, ma di collasso digitale temporaneo o prolungato: servizi cloud inaccessibili, bancomat bloccati, assenza di segnale, crash delle app, interruzione delle piattaforme social e informatiche, blackout DNS o attacchi informatici.

Nel Prepping Cittadino, affrontare il digital blackout significa tornare a comunicare, pagare, organizzarsi e orientarsi senza fare affidamento sul digitale.

Modulo 1 – Capire il Digital Blackout

Scopo: far comprendere la portata reale del collasso digitale.

  • Cos’è un digital blackout: interruzione totale o parziale dei sistemi digitali
  • Differenza tra disservizio momentaneo e collasso sistemico
  • Gli anelli deboli: DNS, server cloud, antenne, routing, app centrali
  • Esempi reali: blackout WhatsApp, crash Amazon, disservizi INPS o SPID
  • Perché il cittadino è il primo a subirne le conseguenze

Modulo 2 – Cosa salta davvero in un digital blackout

Scopo: anticipare i problemi prima che accadano.

  • Nessun accesso a internet, app bancarie, mail, social, navigatori
  • POS fuori uso, ATM disattivati: come cambia la spesa quotidiana
  • Nessun backup accessibile, nessuna autenticazione SPID o 2FA
  • Difficoltà nelle comunicazioni familiari e lavorative
  • Impossibilità di ricevere aggiornamenti ufficiali

Modulo 3 – Comunicazione alternativa senza rete

Scopo: garantire continuità comunicativa tra familiari, amici, comunità.

  • PoC Radio: come funzionano anche senza rete Wi-Fi/4G
  • Walkie-talkie e PMR446: vantaggi e limiti
  • App di comunicazione mesh (es: Briar, Bridgefy): quando servono
  • Codici vocali, parole chiave e protocolli semplici da memorizzare
  • Routine familiari di contatto in assenza di telefono

Modulo 4 – Organizzazione e orientamento offline

Scopo: muoversi, informarsi, prendere decisioni anche senza digitale.

  • Mappe cartacee, piani stampati, punti di riferimento fisici
  • Agenda analogica con contatti, orari, indirizzi utili
  • Notiziari radio, gruppi locali vocali, fonti alternative di informazione
  • Pianificare una giornata senza digitale: esercizio pratico
  • Come raccogliere e trasmettere informazioni in modo manuale

Modulo 5 – Pagamenti e gestione risorse senza digitale

Scopo: essere autonomi anche quando banche, POS e conti sono bloccati.

  • Soldi contanti: quanto tenerne, dove, in che tagli
  • Metodi alternativi: buoni, scambi, baratto locale
  • Tracciare le spese manualmente: blocchi note, tabelle cartacee
  • Come organizzare un piccolo fondo familiare offline
  • Quando l’acquisto diventa scambio: costruire reti fidate

Modulo 6 – Dopo il blackout digitale: cosa salvare, cosa cambiare

Scopo: migliorare la resilienza informatica e personale.

  • Diario dell’evento: cosa ha funzionato e cosa no
  • Scaricare versioni offline dei dati davvero importanti
  • Ripensare l’identità digitale: troppa dipendenza?
  • Checklist settimanale di backup locali
  • Reti ibride locali: come iniziare a costruirle

COMUNICAZIONE RESILIENTE

Stiamo entrando in una delle sezioni più complesse e strategiche del Prepping Cittadino: la comunicazione in emergenza.

Questo modulo non è un semplice “parlare di radio”: è il cuore della resilienza urbana e familiare. In caso di blackout, eventi climatici estremi, sovraccarico della rete dati, interruzione di internet o saturazione delle piattaforme di messaggistica, le telecomunicazioni diventano il primo punto debole del sistema.

Ed è qui che il Prepping Cittadino può offrire soluzioni reali, stratificate, inclusive e soprattutto funzionanti.

Modulo 1 – Il problema della comunicazione nel mondo moderno

Scopo: far capire il rischio reale della comunicazione centralizzata.

  • Perché le comunicazioni sono fragili: dipendenza da server, app, dati e rete
  • I tre livelli di rottura: batteria, connettività, saturazione delle piattaforme
  • Cosa accade quando WhatsApp, Telegram o le chiamate smettono di funzionare
  • Cosa si perde davvero: non solo il messaggio, ma la connessione sociale
  • Perché il prepping cittadino deve partire dalla comunicazione

Modulo 2 – Livelli di comunicazione in emergenza

Scopo: creare una mappa mentale chiara dei mezzi disponibili, con i loro pro e contro.

  • Comunicazione diretta (voce, fischio, segnali visivi)
  • Comunicazione analogica (radioline PMR446, CB, LPD, Walkie Talkie)
  • Comunicazione digitale su IP (PoC Radio, Zello, DVSwitch)
  • Comunicazione autonoma e autonoma (radioamatori, HF/VHF/UHF)
  • Comunicazione ibrida: fallback progressivo in base allo scenario
  • Differenze tra comunicazione uno a uno, uno a molti, molti a uno

Modulo 3 – Dispositivi per il cittadino: cosa usare davvero

Scopo: fornire strumenti concreti e realistici per ogni profilo di utente.

  • Le PoC Radio: cosa sono, come funzionano, vantaggi e limiti
  • I dispositivi PMR446: facili, economici, utili in città e in condominio
  • La radio CB urbana: utile ancora oggi?
  • La comunicazione peer-to-peer via App senza rete (es: Bridgefy, Briar)
  • Quando è il caso di pensare alla patente da radioamatore (e cosa comporta)
  • Smartphone: come trasformarli in strumenti resilienti con pochi accorgimenti
  • Kit comunicazione da tenere in casa, in auto e nello zaino urbano

Modulo 4 – Reti, ponti e canali: come costruire un sistema funzionante

Scopo: strutturare una rete logica, scalabile e replicabile.

  • La rete radio cittadina: creare un gruppo con canale condiviso
  • Come funzionano i ponti PoC: copertura, canali, centrale operativa
  • La differenza tra canali privati e pubblici in emergenza
  • PMR446: scelta dei canali, codice CTCSS, privacy e portata reale
  • Il ruolo della centrale operativa PoC: cosa può e non può fare
  • Simulazioni mensili: l’unico modo per sapere se tutto funziona davvero

Modulo 5 – Aspetti tecnici: configurazioni, batterie, interferenze

Scopo: offrire nozioni concrete ma accessibili per garantire operatività.

  • Differenza tra VHF e UHF: cosa serve sapere davvero
  • Durata reale delle batterie in emergenza (smartphone vs radio dedicata)
  • Ricarica: powerbank, pannelli solari, batterie esterne
  • Dove mettere la radio in casa per massima copertura (suggerimenti pratici)
  • Interferenze domestiche: cosa le genera e come ridurle
  • Portata teorica vs portata reale: come testarla prima

Modulo 6 – Comunicazione inclusiva: bambini, anziani, disabili

Scopo: adattare i sistemi alla realtà delle famiglie.

  • Come spiegare la radio a un bambino in modo semplice
  • Codici vocali per bambini e anziani (es: “Sto bene”, “Ho bisogno”, “Non posso parlare”)
  • Etichette e adesivi parlanti: la radio come oggetto comprensibile
  • Routine settimanali: far diventare la radio un oggetto familiare
  • Allenamento alla comunicazione breve, chiara, utile
  • Il ruolo dei giovani come “interpreti tecnologici” per la famiglia