Mini piano di alimentazione familiare da blackout

Immagina la scena: blackout totale, frigorifero spento, supermercati chiusi o presi d’assalto. La famiglia è a casa, bambini e anziani compresi, e la domanda diventa immediata: cosa mangiamo adesso? È in quei momenti che un piccolo schema predefinito fa la differenza tra ordine e caos.

Le prime 12 ore

  • Consuma prima gli alimenti che rischiano di deteriorarsi: frutta fresca, pane, yogurt ancora freddo.
  • Usa il frigorifero con criterio: aprilo una volta sola, prendi ciò che serve e richiudi subito.

Da 12 a 24 ore

  • Passa alle scorte pronte all’uso: legumi in scatola, tonno, gallette, frutta secca.
  • Distribuisci i pasti in modo regolare, per mantenere calma e ritmo familiare.
  • Per i bambini: preferisci snack semplici e sicuri, come cracker o barrette.

Da 24 a 48 ore

  • Integra cibi più sostanziosi: riso precotto, zuppe istantanee, minestre liofilizzate.
  • Usa la cottura alternativa (fornello a gas portatile o scaldavivande USB) solo se necessario e in sicurezza.
  • Mantieni un pasto caldo al giorno: è psicologicamente rassicurante oltre che nutriente.

Gestione acqua e bevande

  • Ogni persona deve avere almeno mezzo litro distribuito a pasti e un bicchiere extra per piccoli sorsi durante la giornata.
  • Evita bevande zuccherate o troppo salate che aumentano la sete.

Focus

Il mini piano alimentare da blackout non è una dieta rigida, ma una traccia: ti permette di usare prima ciò che rischia di rovinarsi e poi di scalare sulle scorte a lunga conservazione. Così non sprecchi risorse e mantieni stabilità in famiglia.